COVID 19 NOTE PER RIPRESA ATTIVITA' AGONISTICA E VISITE MEDICHE

"secondo i suggerimenti della FMSI, per l'attività sportiva dilettantistica ( agonistica e non ) la ripresa dell'attività ( e, qualora non in corso di validità,  il rilascio della certificazione ) deve essere preceduto dalla stesura di una autocertificazione che permetta di distinguere i soggetti in due gruppi, a seconda della certezza/sospetto/ presenza di sintomi di infezione COVID19, oppure no. Il primo gruppo andrebbe preferibilmente sottoposto ad un protocollo di valutazione, in merito a possibili interessamenti cardiaci e/o o polmonari da COVID19, il secondo gruppo segue l'iter normale, nel rispetto delle misure di contenimento del contagio previste dalla normativa vigente. 

Nelle stesse linee guida è citato il tampone per soggetti COVID19 positivi, ma non per i negativi ( sulla base dell'autocertificazione ) , e la possibilità che i Medici richiedano esami suppletivi , senza minimamente tenere in conto l'effettiva difficoltà all'esecuzione dello stesso nel caso della ripresa dell'attività: la richiesta di tampone da parte del medico curante, infatti, attualmente è possibile solo in alcune Regioni, ed in casi ben definiti e selezionati ( non per la ripresa delle attività sportive ) ; in quasi tutta Italia, i tamponi vengono eseguiti solo su indicazione della Protezione Civile, Servizi di Igiene Pubblica delle ASL e Servizio di Emergenza 118/112, su casistiche ben definite e selezionate ( ad esempio, soggetti sospetti sintomatici, esposizione professionale al rischio di contagio, conferma di guarigione per soggetti in quarantena ) e non è possibile accedere al test in modo autonomo o per il tramite del proprio Medico curante.

Pertanto, per rispondere  quesiti in modo sintetico, a mio avviso la richiesta di accertamenti è permessa, quella di tampone non è obbligatoria, e in molte Regioni neppure consentita."